SOSTEGNO PER L'AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NELLE PMI (2° SPORTELLO) - Bando Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle pmi (2° sportello)


Bando Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Il decreto “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese, in contabilità ordinaria, finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini-eolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.
La dotazione finanziaria:
Le risorse destinate alla misura sono 178,7 milioni di euro di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni concedibili:
Le agevolazioni, sotto forma di contributo in conto impianti, saranno assegnate nella misura massima del:

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica prodotta;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal
    decreto.

Soggetti beneficiari:
Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI operanti sull’intero territorio nazionale, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura. Non sono in ogni caso ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH, ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020.
Spese ammissibili:
Ai fini delle agevolazioni sono ammesse le spese, non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euro e relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente. Sono ammissibili anche investimenti realizzati tramite leasing finanziario.

Le spese ammissibili, sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, sono le seguenti:

  • acquisto, installazione e messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali, in particolare impianti
    solari fotovoltaici o mini-eolici;
  • apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
  • sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
  • diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi (obbligatoria per tutti i progetti).

Termini di presentazione domande:
A partire dalle ore 12:00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12:00 del giorno 30 settembre 2025. La selezione dei progetti avverrà tramite procedura valutativa a graduatoria sulla base dei seguenti criteri:
a) rapporto tra la potenza nominale degli impianti per la produzione di energia elettrica oggetto del programma di investimenti (espressa in Kwp) e il fabbisogno complessivo annuo di energia dell’unità produttiva oggetto di intervento (espresso in Kwh);
b) incidenza dei costi riferiti all’acquisto di moduli solari fotovoltaici iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico rispetto all’ammontare complessivo delle spese programmate.
c) sostenibilità economica dell’investimento, calcolata come rapporto tra l’importo del margine operativo lordo (MOL) e l’ammontare complessivo del programma di investimento.
d) possesso di pertinenti certificazioni ambientali di processo.
Il punteggio complessivo è aumentato del 5% in presenza del rating di legalità e di un altro 5% in presenza della certificazione della parità di genere.