NUOVO DECRETO FISCALE: LAVORO IN NERO

LAVORO IN NERO

Nel nuovo Decreto Fiscale è presente un vasto pacchetto di misure sul tema della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Le nuove condizioni fanno scendere la soglia di “lavoro in nero” dal 20% al 10% rispetto al totale dei lavoratori. Nel caso in cui vengano accertate gravi violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro, è prevista la sospensione dell’attività, anche senza la necessità di una reiterazione degli illeciti. Per poter riprendere l’attività produttiva è necessario il ripristino delle regolari condizioni di lavoro ed il pagamento di una somma aggiuntiva di importo variabile, a seconda delle fattispecie di violazione. L’importo è raddoppiato se, nei cinque anni precedenti, la stessa impresa ha già avuto un provvedimento di sospensione. Si prevede altresì l’impossibilità, per l’impresa destinataria del provvedimento, di contrattare con la Pubblica Amministrazione per tutto il periodo di sospensione.

Il Governo ha deciso di estendere competenze e strumenti all’Ispettorato Nazionale del Lavoro con maggiori competenze di coordinamento negli ambiti della Salute e Sicurezza sul Lavoro e 1.024 nuove unità nell’organico. Arriva anche una banca dati informatica unica che metterà in collegamento Ispettorato Nazionale del LavoroINAIL, Regioni e ASL.

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