Nel 2026 ritornano gli IPER-AMMORTAMENTI:
nuove opportunità per le imprese

Nel 2026 ritornano gli IPER-AMMORTAMENTI

nuove opportunità per le imprese

Con il Ddl di Bilancio 2026, il Governo reintroduce gli iper-ammortamenti, sostituendo i crediti d’imposta 4.0 e 5.0 in scadenza a fine 2025.

L’obiettivo è favorire gli investimenti in beni strumentali innovativi e in progetti di efficienza energetica, rafforzando la competitività delle imprese italiane.

Come funziona il nuovo iper-ammortamento

Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2026 (con estensione al 30 giugno 2027 in caso di ordine prenotato e acconto del 20%), le imprese potranno maggiorare il costo fiscale dei beni acquistati.
L’agevolazione consente di dedurre importi più elevati rispetto al costo effettivo del bene, con un conseguente risparmio sulle imposte.

Le aliquote previste

Le percentuali di maggiorazione variano in base al tipo e all’importo dell’investimento:

  • 180% fino a 2,5 milioni di euro;

  • 100% da 2,5 a 10 milioni di euro;

  • 50% da 10 a 20 milioni di euro.

Per gli investimenti “green”, le aliquote salgono rispettivamente al 220%, 140% e 90%, se si consegue una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% sulla struttura o del 5% sui processi produttivi.

Chi può beneficiarne

Sono agevolabili:

  • i beni materiali e immateriali nuovi previsti dagli allegati A e B della Legge 232/2016, interconnessi al sistema aziendale;

  • gli impianti per autoproduzione e stoccaggio di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo.

È inoltre previsto un credito d’imposta del 40% per le imprese agricole su investimenti fino a 1 milione di euro.

Come accedere all’incentivo

Le imprese dovranno inviare una comunicazione telematica al GSE tramite una piattaforma dedicata. Le modalità operative saranno definite con un apposito decreto ministeriale attuativo.