FONDO
COMPETITIVITA' IMPRESE
(FCI)

Fondo Competitività Imprese

La Regione Calabria ha istituito il “Fondo Competitività Imprese (FCI)” con l’obiettivo di sostenere, attraverso la concessione di Finanziamenti a tasso agevolato e Contributi in conto capitale, le imprese nella realizzazione di investimenti produttivi, rivolti alla crescita e/o all’espansione di attività imprenditoriali giudicate potenzialmente redditizie, mediante l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, anche in ottica di attuazione di processi di transizione 4.0, di transizione digitale, di implementazione di modelli di economia circolare e di sviluppo sostenibile.

Il Fondo è articolato in due distinte linee di intervento in relazione alla dimensione delle iniziative, e ciò al fine di garantire una riserva di risorse finanziarie da destinare anche alle iniziative di importo più ridotto:

  • linea di intervento 1 “micro iniziative”: diretta a finanziare la realizzazione di investimenti agevolabili di importo minimo pari ad € 30.000 e massimo pari ad € 100.000;
  • linea di intervento 2 “piccole-medie iniziative”: diretta a finanziare investimenti agevolabili di importo superiore ad € 100.000 e fino ad un massimo di € 750.00.

BENEFICIARI DELL’INTERVENTO:

Possono presentare domande le Micro, Piccole e Medie imprese (aventi la forma giuridica di ditta individuale, società di persone o società di capitali), in possesso, in particolar modo, dei seguenti requisiti:

  • essere imprese economicamente e finanziariamente sane (che rispettino determinati parametri economico-finanziari prefissati nel Regolamento operativo del Fondo e con regolarità nelle banche dati, tra cui Centrale Rischi di Banca d’Italia, ecc.);
  • avere almeno due esercizi contabili annuali chiusi (bilanci approvati o dichiarazioni fiscali depositate);
  • avere sede operativa in Calabria;
  • essere operanti nei settori economici specificamente previsti dal Regolamento operativo del Fondo, con le esclusioni fissate dalle norme applicabili in materia di aiuti di stato.

INVESTIMENTI AGEVOLABILI:

Le tipologie di spese ammissibili sono:

  1. acquisto di suolo aziendale e sua sistemazione, nella sola ipotesi di creazione di una nuova unità produttiva (nel limite del 10 % dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile);
  2. acquisto o realizzazione di immobili, nella sola ipotesi di creazione di una nuova unità produttiva (nel limite del 60 % dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile), elevabile fino al 70% limitatamente al solo settore turismo-ricettivo;
  3. opere murarie ed assimilate (nel limite del 30% dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile), elevabile fino al 70% limitatamente al solo settore turistico-ricettivo;
  4. progettazioni ingegneristiche, direzione lavori e studi di fattibilità (nel limite del 3% dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile);
  5. macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
  6. attivi immateriali: brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale.

MISURA DEL CONTRIBUTO:

L’aiuto è concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (Regime “De minimis”). In via alternativa e opzionale, per le sole iniziative imprenditoriali classificate “piccole-medie iniziative”, l’aiuto può essere concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 (“GBER”).

Nel caso di opzione per l’applicazione del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (Regime “De minimis”). l’Intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Contributo in conto capitale) è concedibile in misura pari all’80 % dell’ammontare complessivo al netto dell’iva, degli investimenti ritenuti ammissibili, per come di seguito suddiviso:

  • 50,00 % (45,00 % per le sole iniziative imprenditoriali classificate “micro iniziative”) a titolo di Finanziamento a tasso agevolato;
  • 30,00 % (35,00 % per le sole iniziative imprenditoriali classificate “micro iniziative”) a titolo di Contributo in conto capitale.

L’intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Contributo in conto capitale), secondo le intensità di cui al punto precedente, è concedibile nelle seguenti misure:

linea di intervento 1: importo minimo pari ad € 24.000 (a fronte di investimenti agevolabili di importo minimo pari ad € 30.000) e massimo pari ad € 80.000 (a fronte di investimenti agevolabili di importo massimo pari ad € 100.000);

linea di intervento 2: importo minimo superiore ad € 80.000 (a fronte di investimenti agevolabili superiori ad € 100.000) e massimo pari ad € 600.000 (a fronte di investimenti agevolabili di importo massimo pari ad € 750.000).

Nel caso di opzione per l’applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014 (“GBER”), applicabile alle sole “piccole-medie iniziative”, l’intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Contributo in conto capitale) è concedibile in misura pari al 70 % dell’ammontare complessivo, al netto dell’iva, degli investimenti ritenuti ammissibili, per come di seguito suddiviso:

  • 50,00 % a titolo di Finanziamento a tasso agevolato;
  • 20,00 % a titolo di Contributo in conto capitale.

 

L’intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Contributo in conto capitale), secondo le intensità di cui al punto precedente, è concedibile nelle seguenti misure per l’opzione Regolamento (UE) n. 651/2014 (“GBER”):
linea di intervento 2: importo minimo superiore ad € 70.000 (a fronte di investimenti agevolabili superiori ad € 100.000) e massimo pari ad € 525.000 (a fronte di investimenti di importo massimo pari ad € 750.000).
In ogni caso, l’Intervento finanziario complessivo è comunque parametrato alla situazione economico-finanziaria (presente e prospettica) dell’impresa proponente, nonché alla capacità della stessa di far fronte al servizio del debito.

 

TASSO DI INTERESSE E DURATA DEL FINANZIAMENTO:

Tasso di interesse del finanziamento agevolato: 1,00 % fisso annuo sul debito residuo.

Durata del finanziamento agevolato: 96 mesi di ammortamento, oltre ad un periodo di