Obbligo di comunicare la PEC dell'Amministratore

Dal 2025: obbligo di comunicare la pec dell'amministratore

A partire dal 1° gennaio 2025, tutti gli amministratori di società sono tenuti a comunicare al Registro delle Imprese il proprio domicilio digitale, ossia un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC). L’obbligo è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 e interessa in particolare amministratori unici, amministratori delegati o, in mancanza di questi, il presidente del consiglio di amministrazione. L’obbligo riguarda le società di capitali, cooperative e consortili.

Gli amministratori devono utilizzare una PEC personale e distinta da quella della società, comunicandola tramite la Camera di Commercio competente. Per le società già costituite al 1° gennaio 2025 il termine per l’adempimento è stato fissato al 31 dicembre 2025.

Chi non comunica la propria PEC nei termini rischia una sanzione amministrativa che va da 103 a 1.032 euro e, in alcuni casi, le pratiche camerali possono essere sospese finché l’indirizzo digitale non viene fornito. L’obbligo garantisce maggiore trasparenza e assicura che le notifiche legali possano essere recapitate correttamente, evitando l’uso di caselle non tracciabili.

Il nostro Studio è a disposizione per aiutare le società e i loro amministratori a verificare l’obbligo, predisporre o aggiornare l’indirizzo PEC e inviare correttamente la comunicazione al Registro delle Imprese, garantendo così il rispetto dei termini e la regolarità formale della società. Se sei amministratore e disponi di un indirizzo PEC personale, comunicalo al tuo referente così da provvedere alla comunicazione in Camera di Commercio entro i termini stabiliti. Se non disponi di un indirizzo PEC personale, puoi richiederlo autonomamente oppure contattaci.